Per
dire qualcosa dei New Hyronja occorre fare un
salto nel tempo ed inevitabilmente devo tornare agli anni delle scuole
superiori al Tanari, mentre studiavo per diventare ragioniere e mentre
sognavo di diventare una rock-star (era il 1987 e suonavo nei JJ), conobbi
Danilo, anche se ci si conosceva già
da un po' di anni (non mi ricordo esattamente quando ci siamo visti la
prima volta).
Un giorno mi smollò un demo-tape
di questo gruppo demenziale (i New Hyronja appunto)
" prodotto" da "Brian Ovo", nella mia testa il rock
demenziale apparteneva solamente agli Skiantos, ma lo ascoltai per la
curiosità di sentire le chitarre di Claudio
Severi ("professione portantino"), personaggio più
unico che raro, che conoscevo bene (di vista), d'altronde chi abita in
S. Vitale - Cirenaica- Massarenti in quegli anni lo conosce per forza,
probabilmente è l'unico vero e proprio "personaggio"
della zona, a parte Guccini e i soliti big (tipo Adalberto Bortolotti,
che in quegli anni conduce il Pallone Gonfiato, insieme all'indimenticato
Alfeo Biagi).
L'impatto
con il demo-tape non fu dei migliori,
anche se mi incuriosì molto la pura follia dei testi, allora mi
sembravano veramente folli.
Poi passa il tempo ed un sabato pomeriggio vado con Michele
(ora bassista del gruppo, allora semplice e curioso fan di tutti i gruppi
della scena musicale bolognese, anche lui conosciuto, mentre si studiava
per diventare ragionieri e poi "compagno di banco" a Scienze
Politiche; dimenticavo non è più solamente Michele,
adesso è Michele dott. Rizzoli!!!
Io ancora non ho finito con gli studi da scienziato della politica!!)
ad un concerto, non mi ricordo più per cosa, forse contro la
guerra nel Golfo, e tra gli altri gruppi che suonano (purtroppo non
invitarono i JJ, così anch'io stetti dalla parte del pubblico per
tutto il pomeriggio) ci sono anche i New Hyronja
con Diego al basso e suonano per un tot di tempo,
non ricordo più se per 10 minuti o se per 1 ora, "Ehi,
giovane!", che fu un vero e proprio tormentone.
Ricordo ancora che Michele era entusiasta,
probabilmente si sentiva come mi sarei sentito io se sul quel palco ci
fossero stati gli U2 che suonavano ad
oltranza "40".
Poi Michele entra nel gruppo, con Simone
alla batteria, ricordo le giornate lente della vita da universitario passate
a raccontarci i nostri progetti musicali, oppure a parlare delle mie chitarre
mancine, che hanno sempre incuriosito il dott.
Rizzoli, mancino pure lui!!
Ogni tanto mi diceva "Mi presti la chitarra acustica, perché
devo suonare Knockin' on Heaven's door" in versione acustica? Sai,
gli altri del gruppo non la vogliono suonare, allora ho pensato di farlo
io!!"
Penso di avergliela prestata qualche volta, altre volte gli ho prestato
anche la Strato, che tra l'altro vorrei vendergli; mi sta sulle palle
dover vendere a qualcuno che non conosco quella chitarra, la mia prima
chitarra!!!
Poi passano i giorni, intanto l'esperienza con i JJ è finita
da un po' ed è cominciata la militanza negli Hangar.
Insieme ai New Hyronja e ad altri gruppi bolognesi
facciamo uscire una compilation intitolata "Andate
a lavorare teppisti!!"; le nostre strade si congiungono ancora,
il progetto della compilation mi sembra molto interessante per quei tempi.
Poi finisce anche la storia degli Hangar e comincia il progetto folk-rock
dei Butler, che dopo un annetto vede entrare anche Andrea Mengoli, per
me grande batterista, oggi con i New Hyronja.
Con Andrea alla batteria il progetto Butler
diventa meno folk e più rock, durante l'estate del 1996
suoniamo a Scandellara Rock e la formazione vede, oltre ad Andrea
alla batteria, Stefano al basso (lui è sempre stato con me, io
sono sempre stato con lui!!! Ti voglio bene!!!), Max alla voce
..
quella sera mi sono sentito come Peter Buck!!!!
Poi Andrea ci lascia, ma siamo sempre molto
legati, anche oggi quando ci vediamo ci riempiamo di complimenti (sinceri!!),
dopo un po' di tempo scopro che entra nei New Hyronja,
quando vedo Michele e mi racconta che Mengoli
suona con loro mi nasce un sentimento di invidia; io voglio suonare con
Mengoli!!!!!
I miei ricordi non finiscono qui, infatti il tormentone "Pacciani"
mi acchiappa moltissimo e devo dire che in quei giorni penso che i New
Hyronja possano fare il botto, lo dico anche con Michele
"a 'sto giro svoltate!!!".
Forse le case discografiche non sono ancora pronte per pompare un gruppo
demenziale, così come pompano tanti dementi che fanno i cantautori!!!
Ogni tanto mi arriva in mano un nuovo CD dei New
Hyronja ed allora scopro volentieri che la vena creativa è
sempre presente e suscita emozioni nuove da raccontarci.
In bocca al lupo.
http://stage.vitaminic.it/novocaina
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