CLAUDIO
MARMIROLI (Marmus)
Ex
bassista hyronja, attore di teatro e scrittore
Disturbato nel mio attuale luogo di lavoro, il Valhalla, prov. di Asgardh, dove, con contratto interinale alle dipendenze di Wotan, svolgo mansioni di addetto ufficio "Batedi e Violenti Scrosci d'Acqua", mi è richiesta personale una sincera opinione sui New Hyronja: considerati vecchi legami e ricordi d'ex-bassista, innanzitutto: BASTARDI !! considerato
poi il fatto che non so suonare il basso, rammento l'esperienza con gioia,
commozione, rispetto e ilarità.
Sotto l'aspetto del sound, invece, considerata tutta la lunga parabola formativa che, dal remoto febbraio '87, ha condotto la Bènd a confrontarsi coi più disparati e disperati generi - dal rock-sperimentale al glamour, dal grunge seattliano alla ruggia indiscriminata - devo dire che, probabilmente anche a causa di gravi e irrisolte carenze affettive, io resto particolarmente legato ai New Hyronja degli anni d'oro (Masovox - Moretti - Makkia - Severi - "Presenzoscenika" Miro) continuando personalmente a ritenere che pezzi come "Poni il Pene sul Pane" o "Klaudio Severi", oltre a kg. di tonno unto spalmati sulla schiena, possano ancora contribuire a rendere il mondo un luogo bello in cui coltivare, a testa alta, pace giustizia e marijuana. Pur tuttavia
- e pur ammettendo che purtroppo gli anni, gli impegni, le tossicodipendenze
e le malattie veneree hanno inevitabilmente influito sull'antica magia
e condotto i vecchi fans a seguirli forse un pò meno d'appresso
- è innegabile che, attualmente, la qualità tecnika e il
carisma del gruppo si sono notevolmente elevati e raffinati, sì
da poter tranquillamente considerare - grazie a brani come "Pacciani"
o le recenti ballate su invidiati possessori di
animali tropicali e onirici centri commerciali
- Maso Makkia e
gli altri, degni eredi "compaesani" dei sempre beneamati e pure
un pò rinkoglioniti Freak Antoni, Dandy Bestia e Skiantos vari.
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