Dave Binladis

PIETRO PACCIANI

PIETRO PACCIANI
il celebre contadino di Mercatale che tanto è difeso a spada tratta dai New Hyronja è qui sviscerato nei minimi dettagli.
Conosciamolo meglio ( segue )

 

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Fior Fioroni di esperti valuteranno se č il caso o no di pubblicare anche le vostre cazzate.
imeilate il tutto a:
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6 Febbraio 2001
MERILINMENSON LAIV AL PALAMALAGUTI - CASALECCHIO DI RENO (Bo)

Finalmente, dopo mesi di satanica attesa l'evento più Dimitrico dell'anno bussa alle nostre porte e ci rechiamo nel mega palasport di Casalecchio ad assistere allo sciò.
Lo scenario del Palamalaguti è rappresentato da un'inaspettata eterogeneità di pubblico, ma non sfuggono ai nostri occhi i numerosi adepti delle più svariate sette, maghi, medium, fattucchiere, brutte fighe, nani, cow boys, Ennibol Lecter e cloni di Mariolino Monsoni.
Aprono le danze i DISTURBED che tanto per stare sul leggero giustiziano su di una sedia elettrica il cantante, una sorta di Mastro Lindo crudele mix Alessandro Crotti (il pluriomicida di Olmost Blu).
L'aitante energumento tra un pezzo e l'altro (i Therapy? a loro confronto sembrerebbero la Pausini) alza ripetutamente il dito medio, fa le corna, dice parolacce tipo facchiu e mazerfaccher, ma soprattutto cerca lo scontro fisico con il pubblico invitando quelli delle prime file a succhiargli il dick e noi non possiamo fare altro che arrossire.
I disturbati chiudono le danze con un'improbabile cover di "Sciaut" dei Tirsforfiars congedandosi con due gran cornoni... e finalmente arriva lui: Mariolino.
Si presenta con un intappo da prostituta di Viale Pietramelara deliziandoci le orecchie con le sue melodiche grida strazianti.
Durante i primi 3 brani Mariolino lancia varie bottiglie d'acqua al pubblico che lo ringrazia bevendole, ma il concerto a questo punto entra nel vivo e agevolato dalla coreografia del mega feto crocefisso di Disposabol Tins l 'istrione supremo sulle note di TORNICHETT entra in scena su due trampoli con lunghissime stampelle cantando a squarciagola melodie perennemente uguali ma dense di messaggi subliminali, di benzodiazepine, eroina e soprattutto sciobisness.
Lo spettacolo è un crescendo di malvagie provocazioni fino a raggiungere il culmine con un Mariolino appeso per aria indossante una gonna tendopoli lunga una decina di metri a cantare ZIS IS EVOLUSCION, ZE MONKI, ZE MEN AND ZE GOD.
Cominciamo ad avere paura e squilla il cellulare di Manna; è la madre che lo invita disperatamente di rincasare al più presto, avvertendolo che al ritorno a casa l'avrebbe atteso un esorcista.
Da un improbabile pulpito Mariolino pontifica il suo verbo all'entusiasta (e non numerosa) folla per poi celebrare una sorta di messa indossando un abito talare ed impugnando a mò di amleto una testa di lenin tra stendardi raffiguranti Meriln Monrò, Gesù Cristo, Chennedi, Ciarls Menson, Lenin ed Elvis Preslei.
Inevitabile la distruzione finale di amplificatori e batteria con effetto bomba atomica sui crani nipponici, ma l'episodio più sconvolgente della serata rimane questo: il Pavone, rivolgendosi a Mariolino grida: "ma vai a cagaveeeeee".

Sito ufficiale del maraglio:
http://www.marilynmanson.com