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Aprile 2001
Giostrà
- Concorso canoro "Note Blu"
Bologna
Concorso canoro che implicava una sfida
tra noi ed altre 2 bends a colpi di note blu.
Ci si trova lle 18 per il saundcec e Maso, reduce
dai bagordi della serata all'Estragon, si presenta
in scuter con un mal di testa allucinante; iniziamo bene.
Makkia e il Metronomo
come sempre sono puntualissimi, mentre il Genio
e Van si fanno desiderare, ma poco importa, si
sa come sono i saundcec.
Stavolta dobbiamo sfidarci con i pancabestia FASTIDIO e con i pelùiani
ANTS IN THE PANTS.
Viene deciso l'ordine delle esecuzioni.
Suoniamo per secondi.
Un fonico grossissimo inquietantemente somigliante ad Alessio Bertallot
ci aiuta a fare i suoni e fortunatamente nessuno di noi prende delle sberle
e tra una cagata e l'altra sono già le 20.30, l'ora della pizza.
Su consiglio di Van
andiamo in una pizzeria all'angolo di Via degli
Ortolani/Via Arno e nutriamo i nostri corpi provati dal saundcec, ma soprattutto
decidiamo uuna volta per tutte il titolo del nostro nuovo disco, ma non
ve lo sveleremo in questa sede.
La pizza è buona e vi consigliamo di recarvi in questo locale dalla
parvenza polacca prima che chiuda.
Si torna al Giostrà giusto in tempo per ascoltare l'esibizione
degli ANTS
IN THE PANT che sciorinano il loro repertorio
di canzoni più o meno alla Piero Pelù.
Il fondo viene toccato quando c'è un pezzo con l'armonica.
Fortunatamente si erano portati dietro molti amici che li hanno costantemente
applauditi e anche noi, da bravi sportivi quali siamo non siamo stati
da meno.
I quaranta minuti delle "Formiche nelle mutande" volano via
ed è già la nostra ora.
Maso
insiste con
il luk maglia del Milan ed incita la folla di 50 persone ad applaudire
gli Hyronja che
ne riapprofittano per presentare i brani del nuovo cidì tuttora
in fase di registrazione.
Sulle note di VIVO Maso
scazza un salto e cade rovinosamente per terra facendo ghignare Makkia
per tutta la durata del pezzo.
Durante la caduta viene distrutto un cidì di CORPI
ESTRANEI che viene donato al cantante delle formiche.
La scaletta va via liscia come l'olio motore e durante ZE
RIFLECS la platea è tutta con Makkia
che è ancora lì che se la ghigna per la scena di prima.
Il Metronomo
mostra qualche piccola incertezza ineccepibile, mentre il Genio
non sbaglia nulla.
Commuoventi gli assoli ed i cinguettii di Van
Basten.
Chiudiamo con Drughè
ed omaggiamo i coreografici fans dei FASTIDIO
regalando alcune copie di CORPI ESTRANEI.
Applausi scroscianti ed addirittura qualcuno che grida bis... ma ormai
è tempo dei FASTIDIO
capitanati dal giovane Enrico Vicious Montesano tracottante di
note distorte e di grida rancide.
Seguono 40 minuti di casino ed è un piacere ascoltare questa giovane
e promettente bend seguitissima da un pubblico degno della miglior Villa
Baruzziana.
Verso l'una tutto tace e gli organizzatori dell'associazione ALICE
LIBERA TUTTI proclama il vincitore della serata: i New
Hyronja.
Che bello.
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