FABIO "Dedio" DEDIONIGGI - Cabarettista fuori sede

Finalmente, preso da ispirazione notturna, posso dire realmente ciò che penso di voi.
Sono inanzitutto orgoglioso del disco che avete lanciato nel 1990 e col quale avete vinto le olimpiadi.
Sono cose che fanno riflettere (difatti i dischi delle olimpiadi sono a specchio).
Nel caso del lancio con l'aglio (in uso in transilvania o giù di lì)... sono a spicchio.
Inutile accennare alla differenza fra un viaggio in Transilvania e un viaggio in trans silvana che sembra simile ma che non lo è.
Provare per credere.
In realtà sembra solo la mancanza di una "i" chiusa la differenza... ma in realtà è la "PRESENZA" di un' inaspettata "O" aperta che fa la differenza. Rifletteteci.
Sono altresì amareggiato per quella volta che siete andati a Roma ad incidere un cd rom quando potevate benissimo andare a Foggia ed incidere un cd fogg.
Sono mancanze che lasciano il segno (come disse l' assistente del
lanciatore di coltelli con una lama piantata in mezzo alla fronte).
Nel caso invece ci fosse stato un animale che sputa in pieno centro della caserma si sarebbe detto ...un lama piantato in mezzo al fronte. Specialmente se il lama in questione è stato scaricato dalla sua ragazza (poteva anche evitare però di avere la ragazza camionista e dormire nel retrotir).
Apprezzo oltremodo il mitico chitarrista Van Basten .
Apprezzato sopratutto quel mitico 13 Aprile che suonò tutti il concerto con una gamba ingessata.
E' secondo me l' unico chitarrista che sa suonare la chitarra con le distorsioni. Per questo lo apprezzo anche se non apprezzo.

Parlare invece del cantante sarebbe di cattivo gusto (come disse la ragazza che lavorava al banco del seme e che aveva il vizio di bere sul lavoro).
Maso... l' unico individuo che può testimoniare con sicurezza che Pacciani è un brav' uomo.
Anche perchè secondo me... con quella faccia da maniaco... ma vi prego...non fatemi parlare (come disse la giovine ragazza mentre lo prendeva in bocca al nuovo fidanzato con la paura di fargli male con i
denti).
Un saluto e un inchino alla band più intelligente e coraggiosa di Bologna.
Con affetto.

http://www.dedio.it

 

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