PACCIANI ERA UN BRAV'UOMO

Daunloda la Pietro's song:
real - mp3 - testo

La canzone è stata scaricata da circa 20.000 persone, manchi solo tu
Alla faccia delle major che ahimè non ci producono neanche un singolo

 

ANGELO 

Help me GodIl nostro inviato ANGELO del BOLOGNA 2 ci segnala una località turistica di sicuro interesse a pochi passi dall'Italia.
Non avete ancora organizzato le vostre vacanze di Natale?
Questo posto potrebbe fare per voi.

 

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L'OMINO DEI BOTTONI
C'era un omino che c'aveva addosso degli strani bottoni: anzitutto "ON" e "OFF"; ON, che era regolabile, si accendeva alla mattina da solo, così che l'omino poteva andare a lavorare.
Alla sera, poi, quando l'omino doveva dormire, spingeva il bottone OFF e così poteva dormire.
Dopo un po', però, si era stufato di lavorare e dormire e basta, così andò dal Costruttore e si fece mettere altri due bottoni: uno di colore violetto con scritto "PAUSA", e che serviva per riposarsi un po', da usarsi ogni tanto se era stanco ma era ancora giorno e non si poteva ancora dormire.
L'altro bottone poi, di un bel colore rosso ferrari, c'aveva scritto "AGITAZIONE" e si poteva usare ogni tanto, ma proprio ogni tanto alle feste di compleanno o della laurea di qualcuno, perché se si premeva quel bottone si cominciava a urlare, a ridere e a ballare fino a rotolarsi per terra e se non si era ad una festa si passava per matti e la gente ti guardava.
Però l'omino si era un po' stufato di tutte quelle regole e appena poteva premeva PAUSA e meditava un po' triste.
Poi alla fine si stufò anche di stare in PAUSA e cominciò a premere due e anche tre bottoni alla volta per vedere cosa succedeva, così delle volte era allegro e triste nello stesso tempo, oppure stanco e agitato ma in PAUSA e così gli usciva anche il fumo dalla testa e cominciò a dar di matto e a dire i numeri, contava in continuazione 1, 2, 3... e diceva tutti i numeri che sapeva; insomma dire che dava i numeri è poco, finché un bel giorno, mentre era tristallegro passò un autobus arancione e lui ci salì su.
C'era tanta gente: nonni, punk, bimbi..., insomma di tutte le fatte, e l'omino, per fare un po' di festa premette il tasto AGITAZIONE.
Che successe! L'omino prima cominciò a ridere a squarciagola e a raccontare barzellette buffissime, poi a ballare e a rotolarsi per terra, tanto che tutti furono contagiati e si misero anche loro a ballare e a scherzare e a darsi le pacche sulle spalle bonarie e a baciarsi tra di loro.
I punk tirarono fuori dai loro chiodi, che sono i giubbetti rock, delle chitarre e cominciarono a suonare mentre tutti gli altri cantavano; insomma su quell'autobus c'era una festa fantastica, tanto che anche l'autobus si mise a ballare e addirittura ad un certo punto prese il volo e sparì per sempre nel cielo e non se ne seppe mai più niente, né dei punk che suonavano né della gente che cantava e ballava alla festa mobile né dell'omino dei bottoni.

autore:
Cristiano Merini

 

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