IL
METRONOMO INCONTRA BACCINI

Rastignano
(BO)
Sabato 8 Giugno 2002
Ore
20,45.
In occasione dell'inaugurazione della nuova piazza di Rastignano
(BO), tra meno di un ora salirà su un palco telonato
causa avvisaglie di pioggia Francesco
Baccini, personaggio da me giudicato artisticamente sfortunato,
ma decisamente talentuoso. Purtroppo non tardano a giungermi
all'orecchio voci su un malore che ha colpito il buon Francesco
durante il pomeriggio e che quasi sicuramente non avrà
luogo il suo spettacolo.
Ore
21,15
Uno degli organizzatori conferma al microfono che il concerto
avrà luogo regolarmente.
Ore
21,30
Viene stelonato il palco, che si rivela piuttosto piccolo e
scarno, con stupore noto la presenza di due tastiere poste ai
lati del palco, stupore dovuto al fatto che Francesco,
provetto pianista, non avrà certo bisogno di rinforzi!!!
Ore
21,32
Salgono sul palco senza farsi troppo notare quattro strumentisti,
batterista, bassista, tastierista ed un fac totum, che per i
primi pezzi suonerà il sax contralto (quello dritto),
poi maracas, sonagli e chi più ne ha... Le luci si spengono,
gli strumentisti (sistemati sul lato destro del palco, a parte
il fac totum, che si posiziona a sinistra) cominciano a suonare
e dopo poche battute entra Francesco cantando e trascinandosi
alla sua postazione visibilmente pallido in volto. Da subito
si nota il micidiale tiro della band, decisamente composta da
virtuosi del proprio strumento. Francesco dialoga con loro e
col pubblico, l'atmosfera è molto famigliare, l'esecuzione
dei pezzi è molto secca e precisa, valorizzata senza
dubbio da un impianto e da un fonico con i controcoglioni. Esegue
i suoi pezzi più famosi, ma anche più ricercati,
con frequenti assoli di tastiera/pianoforte, sempre in duetto
con l'altro tastierista. Bel concerto.
Ore
23,15
Tiro una pezza al bassista, che assieme agli altri musicisti
è rimasto sul palco, e gli domando dove si è infilato
Francesco e lui me lo dice con fare cortese. Faccio i miei umili
complimenti ai suonatori e mi dirigo verso una porta presidiata
da due carabinieri, che non fanno entrare nessuno, neanche la
microfolla di mamme e bambine (ma anche belle ragazze venticinquenni),
armate di sue cassette da farsi autografare. Uno degli organizzatori
permette a tutti di entrare e i due carabinieri vanno altrove
(non so dove). Salgo una rampa di scale e leggo la magica scritta
a pennarello "Camerino di Francesco Baccini". La folla
di bimbe scalmanate lo raggiunge in un batter d'occhio e quando
mi trovo davanti a Francesco lo hanno già circondato
e prontamente cosparso il tavolo del camerino di foglietti e
audiocassette originali. Nota curiosa: una bimba gli ha fatto
firmare una cassetta TDK su cui è stato doppiato un suo
cd. La faccia di Francesco in quel momento è stata particolarmente
espressiva, ma comunque garbata. Con aria sorniona il nostro
malandato eroe scherza con tutti, sorseggia un té e autografa...
autografa... autografa...
Ore
23,35
Finalmente la microfolla come per magia si dilegua e rimaniamo
solo io, lui e due belle ragazze che stranamente si sono messe
in fila. Lui mi guarda e io dall'emozione riesco a malapena
a stringergli la mano e a porgergli la versione hyronica del
suo singolo "Margherita Baldacci",
illustrandogli brevemente i motivi per cui è stato registrato
il suo pezzo assieme agli altri della compilation "Canzoni
di eroi". Lui mi confessa di non essere stato informato
del progetto della C.G.I.L., ma che si sarebbe sicuramente
divertito ad ascoltare la versione parallela e stravolta del
suo celebre brano musicale. Manco a dirlo vorrei che ci
fosse più tempo per chiacchierare e per porgli le classiche
domande idiote che comunque si addicono ad un suo moderato fan
di vecchia data, ma fortunatamente per lui, è giusto
che anche le persone dietro di me possano beneficiare di quei
pochi secondi in cui pensare:davanti a me ho il cantante che
spesso ascolto o ascoltavo nei dischi. Alla fine Francesco,
con un sorriso mi ringrazia per l'omaggio e mi saluta, lo saluto
pure io e lo lascio in buone mani (vi ricordate le due belle
ragazze in fila?).
se
non l'hai scarica un sempol della Baldacci (800
Kb) - emmepitre
- rialaudio
|